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Lettera aperta ai lavoratori dell’area industriale

Siracusa 4 novembre 2022. La gravissima crisi che investe l’intera area industriale siracusana e la preoccupazione crescente rispetto al blocco delle attività a seguito dell’annunciato embargo sul petrolio russo a partire dal prossimo 5 dicembre, rischia di mettere in ginocchio l’intero sistema economico del nostro territorio e a pregiudicarne le prospettive future. La partita in gioco coinvolge oltre 12.000 lavoratori e rispettive famiglie e mette in discussione il 51% dell’intero PIL provinciale. L’allarme per la drammatica emergenza occupazionale, sociale, economica e produttiva non ha finora prodotto significativi interventi strutturali in grado di assicurare il proseguimento delle attività industriali e la prospettiva futura di un’equa transizione ecocompatibile, sostenibile ambientalmente e socialmente. L’assenza di politiche industriali certe da parte dei governi regionali e nazionali accrescono il disorientamento del sistema delle imprese, dei lavoratori e dell’intera nostra comunità. La particolare fragilità che oggi attraversa il nostro distretto industriale, coinvolto finanche da importanti interventi della Magistratura, richiede, a parere degli scriventi, una mobilitazione pubblica quanto più ampia ed inclusiva possibile in grado di imporre in cima all’agenda politica del Governo Nazionale e del Governo Regionale la delicatissima crisi, senza precedenti, che oggi attanaglia il nostro contesto industriale. In questa direzione e in nome dell’unità di rappresentanza delle nostre comunità, del mondo produttivo e del lavoro, delle istituzioni, delle forze politiche, delle associazioni e dei comitati civici impegnati nel sociale, CGIL, CISL e UIL hanno proclamato per giorno 18 novembre 2022 lo sciopero generale di tutti i lavoratori impegnati nell’area industriale con contestuale corteo di mobilitazione cittadina che si snoderà a partire dalle ore 9 da Piazza Marconi, proseguirà per via Umberto e Corso Matteotti per giungere a Piazza Archimede, sede della Prefettura di Siracusa. Al corteo saranno presenti tutti i rappresentanti del sistema datoriale industriale e di ogni categoria merceologica e di servizi che operano nella nostra provincia.
Lanciamo un accorato appello alle rappresentanze politiche, istituzionali, sociali e produttive affinché si concretizzi con forza giorno 18 una solidarietà praticata nell’interesse generale del mondo del lavoro e per il riscatto sociale della nostra terra. Lo dobbiamo a tutti noi e ai nostri figli. Vi ringrazio per l’attenzione.

Il Seg. Gen. CGIL

Roberto ALOSI

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