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Industria e sanità – La Cgil convoca la massima assise provinciale

Siracusa, 3 maggio 2022. Convocata per mercoledì 9 marzo l’Assemblea provinciale della CGIL aretusea per discutere e deliberare due piattaforme programmatiche di analisi e proposte strategiche relative al settore industria e al riordino del settore sanitario pubblico che impegnano l’intero corpo dell’organizzazione a tutti i livelli a perseguirne gli obiettivi. Il massimo organismo decisionale della CGIL, composto da oltre 100 dirigenti e delegati sindacali della Cgil provinciale, sarà chiamato ad un confronto aperto su due documenti proposti dalla Segreteria confederale provinciale alla fine del quale si pronuncerà con delibera posta a votazione. Le due piattaforme poste in discussione, Una prospettiva di sviluppo condivisa per il Petrolchimico e La Sanità a una svolta, Costruiamo insieme La Salute, portano a sintesi il posizionamento della CGIL in tutte le sue articolazioni categoriali, territoriali e dipartimentali rispetto a due temi di grandissimo impatto sociale ed economico per il benessere futuro del nostro territorio in termini di sviluppo industriale sostenibile e di diritto inalienabile ad una sanità pubblica sempre più vicina al territorio, efficiente ed universalistica. L’analisi posta all’attenzione dei dirigenti sindacali dell’intera provincia oltre a fotografare l’esistente e a porre in evidenza le criticità stratificate nel tempo, contiene un insieme di proposte che tracciano il percorso sindacale condiviso volto a massimizzare le opportunità offerte dai piani nazionali di ripartenza in un’ottica che tiene conto della straordinaria fragilità sociale e politica del nostro territorio ma anche delle finora inespresse opportunità di sviluppo e di crescita.
“Lo scenario con il quale ci confronteremo nel corso dell’Assemblea provinciale della CGIL, – dichiara Roberto Alosi, Segretario Generale della CGIL di Siracusa – non potrà non risentire fortemente dei contraccolpi causati dagli attuali eventi di guerra in corso sia in termini di preoccupazione umanitaria che di impatto diretto sul nostro già debole sistema economico. La crisi industriale che vive il nostro Polo petrolchimico oggi ulteriormente aggravata dagli ultimi scellerati avvenimenti bellici da un lato e la possibile riscrittura dell’offerta sanitaria pubblica provinciale dall’altro, oggi possibile grazie agli straordinari investimenti messi a disposizione dal PNRR, impongono una netta presa di posizione pubblica non solo del Sindacato ma dell’intera collettività. Sotto questo profilo, avanzeremo le nostre proposte dettagliate all’interno di due distinte piattaforme che presto presenteremo alla città e che metteremo a disposizione degli organi istituzionali, politici, imprenditoriali e aziendali preposti per un confronto di merito allargato, partecipato e concertativo”.

Il Seg. Gen. CGIL

Roberto ALOSI

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